Cenacolo
Fondazione Ugo La Malfa
Via di Sant’Anna, 13
Giovedì 28 febbraio ore 18,00
Economia italiana 2019: crescita e compatibilità
E’ il momento di valutare dove sta andando l’economia italiana e che cosa si deve fare per evitare la recessione
Presiede
Giorgio La Malfa
Presidente Fondazione Ugo La Malfa
Introducono
Stefano Micossi
Direttore Generale Assonime
Riccardo Barbieri
Responsabile della Direzione I Analisi Economico Finanziaria MEF
Segue dibattito
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Fondazione Ugo La [...]
Cari amici,
non credo si possa sottovalutare la gravità delle posizioni prese da questo Governo sulla Banca d’Italia. Esse confermano che l’attuale maggioranza esprime una concezione del potere politico come un potere assoluto in quanto contestato dal voto popolare che non tollera e non riconosce alcuna sfera autonoma di responsabilità né nella burocrazia (vedi gli attacchi [...]
Cari amici,
non è affatto vero che l’Italia sotto il governo 5 stelle-Lega si allontana dalle sue tradizionali posizioni di politica estera: è stato così molte alter volte nel corso degli anni. Non ci schierammo fra i militari argentini e l’Inghilterra sulle Falkland; avemmo dubbi sull’attacco a Saddam Hussein; abbiamo guardato con simpatia a Milosevic, preferiamo [...]
Cari amici,
mando un po’ in ritardo l’articolo che ho scritto ieri sul QN. Mi sembra che il governo annaspi e di conseguenza non farà nulla per cercare di cambiare la traiettoria dell’economia italiana che è indirizzata verso una crisi economica molto profonda.
L’argomento di Conte e dei ministri che la ripresa sarà assicurata dall’entrata “in circolo” [...]
Cari amici,
forse ci vorrà ancora qualche anno prima che venga riconosciuto che il giudizio sull’errore commesso dall’Europa nel creare la moneta unica era corretto. In fondo ieri Junker ha semplicemente confermato che il giudizio che fu dato nel 2010 sulla cecità della Commissione Europea era giusto. Ci sono voluti nove anni per giungere a questo [...]
Più la si analizza, più la riforma costituzionale volta ad introdurre una forma di referendum approvativo di proposte di legge di iniziativa popolare appare una bomba ad orologeria posta sotto l’edificio della nostra democrazia rappresentativa.
In sintesi, il progetto prevede che 500.000 elettori possano presentare una proposta di legge ordinaria che il parlamento deve esaminare nei [...]